Se siete un’Azienda operante in Italia e cercate un’opportunità per:
- migliorare l’efficienza dei vostri processi produttivi, gestionali e/o amministrativi,
- ridurre il vostro impatto ambientale e contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici,
siete nel posto giusto!
Il “Fondo per il Sostegno alla Transizione Industriale” è qui per aiutarvi a realizzare i vostri obiettivi aziendali.
Abbiamo scritto questo articolo d’approfondimento per spiegarvi in modo semplice ed esaustivo lo scopo, e il funzionamento, del “Fondo per il Sostegno alla Transizione Industriale“.

Cosa è il Fondo per il Sostegno alla Transizione Industriale?
Il Fondo per il Sostegno alla Transizione Industriale è un’iniziativa straordinaria promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con una dotazione iniziale di 300 milioni di euro, per sostenere le imprese italiane nella realizzazione di programmi di investimento volti a:
- migliorare l’efficienza energetica,
- ridurre l’uso delle risorse,
- e promuovere lutilizzo di fonti energetiche rinnovabili.
L’obiettivo principale è allinearsi alle politiche dell’Unione Europea per combattere i cambiamenti climatici.
A chi si rivolgeil Fondo per il Sostegno alla Transizione Industriale?
Il Fondo è aperto a tutte le imprese con sede in Italia, indipendentemente dalle loro dimensioni. Che siate una piccola, media o grande impresa, avete la possibilità di beneficiare di questo straordinario programma di incentivi. L’importante è che soddisfiate alcuni requisiti chiave:
- Essere una società regolarmente costituita e attiva nel registro delle imprese.
- Operare principalmente nei settori estrattivo e manifatturiero.
- Non essere in liquidazione volontaria o sottoposti a procedure concorsuali.
- Non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019.
- Non avere ricevuto e poi non restituito aiuti illegali o incompatibili dalla Commissione europea.
- Essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di obblighi contributivi.
Inoltre, il 50% delle risorse annualmente destinate al Fondo è riservato alle imprese energivore, ovvero quelle con un alto consumo di energia, contribuendo così a promuovere la sostenibilità energetica.
Cosa finanziail Fondo?
I programmi di investimento supportati dal Fondo devono avere almeno uno dei seguenti obiettivi:
- Efficienza energetica: Migliorate l’efficienza energetica delle vostre operazioni o apportate cambiamenti fondamentali ai vostri processi produttivi.
- Uso efficiente delle risorse: Riducete l’uso delle risorse attraverso il riutilizzo, il riciclo o il recupero di materie prime.
- Auto-produzione di energia da fonti rinnovabili: Installate impianti per la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili.
- Cambiamenti fondamentali nei processi produttivi: Apportate cambiamenti significativi ai vostri processi produttivi per migliorare l’aspetto ambientale delle vostre operazioni.
È importante notare che questi programmi devono esclusivamente mirare a migliorare l’aspetto ambientale delle vostre operazioni senza aumentare la capacità produttiva, a meno che ciò non sia strettamente necessario per motivi tecnici.
Come funzionail Fondo?
Il processo è semplice e trasparente. Ecco come funziona:
- Presentazione della domanda: Le imprese possono presentare una singola domanda per unità produttiva, indipendentemente dalla pluralità di obiettivi ambientali perseguiti dal programma di investimento. Le domande devono essere presentate online attraverso la procedura informatica accessibile sul sito web di Invitalia.
- Valutazione e assegnazione dei fondi: Le domande verranno valutate e assegnate in base a una procedura valutativa a graduatoria. Verrà attribuito un punteggio a ciascun programma di investimento in base ai risultati ottenuti nella realizzazione del programma in diversi ambiti ambientali.
- Assegnazione delle agevolazioni: Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto, il cui importo varia in base al tipo di progetto di investimento. Sono previste maggiorazioni per le piccole imprese, le medie imprese e per gli investimenti effettuati in specifiche zone geografiche.
- Implementazione dei programmi di investimento: Una volta ottenuto il contributo, le imprese avranno fino a 36 mesi per completare i loro programmi di investimento. Questo è il momento di mettere in atto le vostre idee e rendere la vostra azienda più sostenibile.
Quali sono le Spese ammissibilidel Fondo per il Sostegno alla Transizione Industriale?
Le spese ammissibili includono:
- l’acquisto e la costruzione di immobilizzazioni aziendali,
- opere murarie funzionali agli obiettivi ambientali,
- impianti e attrezzature nuove,
- programmi informatici,
- brevetti, licenze, conoscenze tecniche
- e spese di formazione del personale.
Contributo a Fondo Perduto e Maggiorazioni:
Le agevolazioni variano in base al tipo di progetto di investimento:
- Efficienza energetica: È possibile ottenere un contributo a fondo perduto fino al 30% delle spese ammissibili, con maggiorazioni per le piccole imprese, le medie imprese e le zone specifiche.
- Auto-produzione di energia da fonti rinnovabili: È possibile ottenere un contributo a fondo perduto fino al 45%, con maggiorazioni per le piccole imprese e le medie imprese.
- Uso efficiente delle risorse: È possibile ottenere un contributo a fondo perduto del 40%, con maggiorazioni per le piccole imprese, le medie imprese e le zone specifiche.
- Cambiamenti fondamentali nei processi produttivi: L’importo del contributo varia in base alla dimensione aziendale e alla zona geografica oggetto dell’investimento.

Scadenze e Modalità di Presentazione delle Domande:
Le domande possono essere presentate online dal 10 ottobre al 12 dicembre 2023, quindi è importante attenersi ai termini stabiliti. Le imprese possono accedere alla procedura telematica sul sito web di Invitalia per iniziare il processo di richiesta di agevolazioni.
Documentazioni obbligatorie da allegare:
- È obbligatorio allegare una relazione tecnica economica, redatta come Perizia Asseverata da geologi, ingegneri o periti industriali registrati presso l’ordine professionale pertinente o che fanno parte dell’organico della società richiedente.
- La valutazione delle richieste avverrà mediante una procedura di graduatoria basata sui punteggi assegnati ai singoli programmi di investimento.

Che cos’è una Perizia Asseverata?
Una perizia asseverata è un tipo di perizia tecnica che viene redatta da un esperto o un professionista qualificato e successivamente “asseverata” o “certificata” da un giuramento o una dichiarazione solenne. In altre parole, il perito attesta sotto giuramento che il contenuto della perizia è vero, accurato e completo secondo le sue conoscenze e le prove a sua disposizione.
Questo “atto di giuramento” è importante perché conferisce autenticità e affidabilità alla perizia stessa, rendendo chiaro che il perito ha svolto il suo compito con la massima diligenza e onestà intellettuale. La perizia asseverata è spesso richiesta in situazioni legali o in procedimenti giudiziari, dove le informazioni fornite dal perito devono essere accuratamente documentate e verificate.
In generale, la perizia asseverata è un documento tecnico che può essere utilizzato come prova o come base decisionale in una vasta gamma di contesti, tra cui questioni legali, regolamentari, contrattuali o di altro genere in cui è necessaria una valutazione tecnica esperta e affidabile.
Le Conclusioni di GRUPPO ITIEFFE… in sintesi:
Il Fondo per il Sostegno alla Transizione Industriale rappresenta un’opportunità unica, per le imprese italiane, di diventare più sostenibili, riducendo l’impatto ambientale e contribuendo alla lotta contro i cambiamenti climatici. Con un ampio ventaglio di programmi di investimento ammissibili e sostanziose agevolazioni finanziarie, questo fondo offre il supporto necessario per realizzare le vostre ambizioni di sostenibilità.
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I consulenti di Gruppo ITIEFFE sono al vostro fianco per la redazione completa e certificata della vostraPerizia Asseverata:
Unitevi a noi nel percorso verso una transizione industriale efficace e sostenibile.
Prima di presentare la vostra domanda di partecipazione online sul sito di Invitalia, assicuratevi di essere in possesso di una perizia completa e certificata.