Dal 1 gennaio 2023 scattano le agevolazioni fiscali per il tuo impianto fotovoltaico. Vediamo in cosa consistono e chi sono i beneficiari.
In arrivo le agevolazioni fiscali per il fotovoltaico. Con la circolare n. 410823 del 6 dicembre 2022, il Ministero delle Imprese detta la disciplina che regola l’acquisto di nuovi macchinari, impianti ed attrezzature da parte delle piccole e medie imprese.
Si attiva così la riforma introdotta dal D.M. di Mise e Mef del 22 aprile 2022.
La misura definita “Beni Strumentali” – Decreto Nuova Sabatini, è la misura inserita dal Ministero delle imprese e del Made in Itay per facilitare l’accesso al credito delle imprese con l’obiettivo di accrescere e migliorare la competitività del sistema produttivo nazionale.
Agevolazioni fiscali per l’impianto fotovoltaico. I beneficiari e le condizioni di investimento.
Con l’entrata in vigore della riforma affiorano già le prime difficoltà. La disciplina infatti condiziona il programma di investimento per l’acquisto di un impianto di produzione di energia rinnovabile, esclusivamente per quelle imprese che svolgono attività di produzione di energia elettrica con codice Ateco 35.11 e per quelle che svolgono attività agricola.
Per tutte le altre imprese, che svolgono attività diverse dalle predette, l’acquisto di un impianto di produzione energetica deve far parte di un più ampio programma di investimento e soddisfare determinati requisiti:
- organico;
- autonomia funzionale dei beni (non è ammesso finanziamento per l’acquisto di parti o componenti meccaniche);
- coerente con l’attività svolta dall’impresa;
- riconducibile ad una delle tipologie di investimento previste nei regolamenti dell’Unione europea per singolo settore.
Agevolazioni per gli investimenti Green.
Previsti investimenti anche a favore delle imprese per l’acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature a patto che queste siano:
- Nuove di fabbrica e per uso produttivo;
- a basso impatto ambientale;
- siano destinate a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.
Nella domanda per ottenere le agevolazioni per la realizzazione di investimenti green, il legale rappresentante dell’azienda dovrà dichiarare:
- il possesso di un’idonea certificazione ambientale di processo rilasciata o convalidata da un organismo indipendente accreditato;
- se non in possesso della predetta certificazione, il legale rappresentante dovrà dichiarare che i beni oggetto degli investimenti sono corredati da una delle certificazioni ambientali di prodotto riconosciute a livello europeo oppure da una idonea autodichiarazione ambientale rilasciata da produttori, importatori o distributori dei beni.

Decreto Nuova Sabatini: la normativa nel dettaglio
La Nuova Sabatini si applica a tutte le micro, medie e grandi imprese che:
- abbiano sede legale o una unità legale in Italia;
- siano regolarmente iscritte o costituite nel registro delle Imprese o nel registro delle imprese di Pesca;
- siano nel pieno esercizio dei loro diritti, non sottoposte a liquidazione volontaria o a procedure concorsuali;
- non risultino imprese in difficoltà;
- non facciano parte di soggetti che hanno ricevuto e non rimborsato aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea.
Il finanziamento è stanziato per l’acquisto o l’acquisizione di tutti i beni nuovi, autonomamente funzionali e correlati all’attività svolta dall’impresa quali:
- macchinari;
- impianti;
- beni strumentali di impresa;
- hardware;
- Software;
- tecnologie digitali.
I beni devono essere inoltre riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” (ossia a spese classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile). Non sono ammesse spese relative a terreni e fabbricati, beni usati o rigenerati nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”.
Agevolazioni fiscali per l’impianto fotovoltaico. In cosa consistono i finanziamenti previsti dal Decreto Nuova Sabatini.
I finanziamenti consistono nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari, di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti.
Il finanziamento può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% e deve essere:
- non superiore a 5 anni;
- compreso in una somma tra i 20.000 ed i 4 milioni di euro;
- destinato interamente a coprire gli investimenti ammissibili.
Il contributo del Ministero è un contributo in conto esercizio il cui ammontare è determinato in misura dell’ammontare complessivo degli interessi::
- 2,75% per gli investimenti ordinari
- 3,575% per gli investimenti 4.0
- 3,575 per gli investimenti green (in relazione a domande presentate a partire dal 1° gennaio 2023).
Affidati a Gruppo Itieffe per l’installazione del tuo impianto fotovoltaico in Veneto e Friuli Venezia Giulia. Scopri il suo servizio all-inclusive.
Con oltre 50 anni di esperienza, Gruppo Itieffe è azienda leader nel settore dell’installazione di impianti fotovoltaici a Treviso, Padova, Vicenza, Venezia e Pordenone.

Gruppo Itieffe: per il tuo nuovo impianti fotovoltaico industriale un servizio ALL-INCLUSIVE comprensivo di:
- sopralluogo e rilievi;
- gestione cantieri (gestione sicurezza, personale, logistica materiali);
- contatti con gli enti, gestione connessioni impianti e cura gli aspetti burocratici;
- preventivazione;
- progettazione (collabora anche con studi di progettazione esterni e aziende terze)
- realizzazione con servizio chiavi in mano.