

Il nuovo Rapporto REN21 raccoglie le opinioni di 114 esperti internazionali di energie rinnovabili ed ha l’obiettivo di stimolare il dibattito sulle opportunità e le sfide per arrivare a un futuro energetico 100% rinnovabile.
E’ stato pubblicato il nuovo Rapporto REN21 “Renewables globali Futures”.
Documento che raccoglie le opinioni di 114 esperti di energia riuniti a New York al Sustainable Energy for All Forum.
Si sono interrogati sulla fattibilità e le sfide da superare per raggiungere il 100% di energia rinnovabile entro il 2050.
I risultati sono raggruppati in 12 grandi temi che interessano tutti i settori energetici, dal semplice riscaldamento alle più complicate reti di trasporto.
Rinnovabile anche e soprattutto per le comunità più povere
Oltre il 90% degli esperti affermano che lo sviluppo delle tecnologie rinnovabili ridurrà le barriere di accesso ai servizi energetici delle comunità più povere.
Basti pensare che oggi circa 100 milioni di persone ricevono energia grazie a sistemi energetici rinnovabili e questo numero è destinato a crescere.
Transizione globale del 100%
Tra gli altri punti chiave dell’analisi, più del 70% degli intervistati considerano una transizione globale al 100% rinnovabile fattibile e realistica, con europei e australiani estremamente convinti.
C’è praticamente unanimità nel considerare che l’energia rinnovabile dominerà il futuro; sono sempre di più le grandi multinazionali che stanno scegliendo di investire nelle energie green.
Molte le aziende, città, regioni ed isole hanno stabilito target 100% rinnovabili grazie anche al costo della tecnologia, parliamo soprattutto di fotovoltaico ed eolico, che è sempre più competitivo con le fossili.
La previsione è che entro 10 anni il costo delle rinnovabili diventerà più economico di tutti i combustibili fossili.
Gli intervistati evidenziano che in paesi come la Cina e Danimarca si sta dimostrando che la crescita del PIL può essere distaccata dall’alto consumo energetico.
Le sfide da superare
In alcune regioni, in particolare l’Africa, Stati Uniti e Giappone, gli esperti sono scettici riguardo alla possibilità di raggiungere il 100% di energia rinnovabile paesi entro il 2050, a causa soprattutto degli interessi del settore dell’industria dell’energia convenzionale.
Certo l’elezione di Trump negli Stati Uniti, che ha addirittura negato la stessa esistenza di un problema ambientale, rischia di rallentare questo processo.
Il settore dei trasporti andrà rivoluzionato, non basterà la sostituzione delle auto a combustione con quelle elettriche, ma servirà trasferire il trasporto alle rotaie.
Il presidente del REN21, ha evidenziato che quando l’associazione è stata fondata nel 2004, il futuro delle energie rinnovabili pareva molto diverso da oggi.
Allora l’idea di un futuro 100% rinnovabile sembrava quasi una battuta e nessuno avrebbe potuto immaginare che nel 2016 la Cina sarebbe diventata la centrale elettrica di energia rinnovabile del mondo, né che più della metà degli investimenti globali di energia rinnovabile avrebbe avuto luogo nelle economie emergenti e in via di sviluppo.
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